martedì 22 dicembre 2020

IL CIMITERO OTTOCENTESCO DI VENTOSO DI SCANDIANO (RE)

Documento del primo cimitero di Scandiano.
Costruito nel 1808 d.C presso la Chiesa dei Servi
Il cimitero di Ventoso rappresenta uno dei pochi campisanti ottocenteschi ancora esistente sul nostro territorio. La storia dei nostri cimiteri si lega con l'avvento di Napoleone, quando si decise che le sepolture dei morti dovevano avvenire in appositi luoghi fuori dalle mura cittadine. Prima di Napoleone, infatti, i cadaveri si seppellivano dentro e fuori le chiese, all'interno dei paesi. Il primo cimitero di Scandiano fu costruito nel 1808 presso la Chiesa dei Servi (oggi non più esistente). Era un cimitero piccolo che ben presto non riuscì a contenere i defunti. Per questo motivo verso la metà dell' 800 venne realizzato un grande cimitero fuori  Porta Modena, sulla strada che portava a Sassuolo. Rimase in funzione fino al 1920, anno in cui entrò in funzione il cimitero odierno. Nel 1933 il cimitero ottocentesco di Scandiano venne chiuso definitivamente e ci si adoperò per diseppellire i morti rimasti. Oggi in quel luogo sorgono edifici residenziali e commerciali.

Fotografia della Chiesa dei Servi prima della sua demolizione
avvenuta nel 1920.



Esterno del cimitero di Ventoso
Fotografia scattata da Paola Panciroli
Un cimitero ottocentesco ancora esistente nel territorio scandianese è certamente quello di Ventoso. Posto al fianco della chiesa, sulla strada che porta al Monte Vangelo, il camposanto cominciò a ospitare i resti mortali nel 1859 mentre l'ultima tumulazione avvenne verso la fine degli anni '70 del '900. La fine del cimitero ottocentesco si decretò con la decisione, negli anni '40, di costruire un nuovo cimitero tra Ventoso e Ca de Caroli. Decisione quest'ultima che si prestava alle esigenze del tempo. Con la realizzazione del nuovo cimitero quello ottocentesco andò in disuso e piano piano si spense nel silenzio generale. Dopo l'ultima tumulazione, avvenuta come scritto verso la fine degli anni '70, il cimitero ormai abbandonato venne vandalizzato e l'incuria lo portò in condizioni di degrado molto gravi. 


Ingresso del cimitero di Ventoso
Fotografia scattata da Paola Panciroli
Fortunatamente nel 2016 l'Amministrazione di Scandiano decise di prendere a cuore la sorte del camposanto e insieme alla Curia e a privati cittadini, ristrutturò il cimitero portandolo alle condizioni attuali (come nelle fotografie). Seppur molte lapidi storiche, purtroppo, andarono perdute negli anni dei  vandalismi e dell'incuria, ancora oggi, in questo cimitero si possono notare diverse opere marmoree dell'800 e primo '900.  Un luogo davvero suggestivo e immerso nella natura che testimonia quasi due secoli di storia.