domenica 18 novembre 2012

RISCOPRIAMO LO SPIRITO COSTRUTTIVO DEI NOSTRI NONNI CONTRO LA CRISI


Questi ultimi anni le politiche di tagli lineari fatti dai governi, hanno colpito soprattutto le brave amministrazioni, quelle che funzionavano, ora in più ci si mette la crisi globale e gli ulteriori tagli indiscriminati del governo Monti.
La mia paura è che continuare su questa strada anche i territori dove i servizi sono eccellenti, come il nostro, regrediscono e piano piano la qualità dei servizi peggiorerà, per questo non si può più aspettare che Roma o i governi stanzino soldi per crescere e mantenere i servizi, almeno, non dobbiamo solo aspettare, ma iniziare a fare come facevano i nostri nonni, cioè con la collaborazione degli individui, il mettersi in gioco in prima persona, unirsi e lavorare insieme per la comunità, solo così si potranno limitare i danni.
I nostri nonni ai loro tempi costruivano circoli, cinema, scuole, cooperando dopo il lavoro, mettendoci delle quote, partecipando in prima persona.

Noi partiamo con un iniziativa che va in quella direzione, infatti come Giovani per Scandiano vogliamo mettere in campo alcune iniziative per raccogliere fondi per l'acquisto di una barella STRYKER 660 al pronto soccorso scandianese, così nel nostro piccolo riusciremo a mantenere all'avanguardia il nostro bellissimo ospedale Cesare Magati.

Scandiano è una grande comunità e se ogni individuo capisce che può fare qualcosa allora non dobbiamo temere niente, 24 000 persone che possono fare la differenza, non permettiamo che una cattiva politica faccia si che i servizi e la loro qualità siano messi in discussione, iniziamo a ricostruirci un futuro come i nostri nonni ai loro tempi lo hanno costruito per le generazioni avvenire, riscopriamo quello spirito per invertire questa rotta autodistruttiva, nel piccolo potremo essere esempio per tutti, la politica fatta dalla gente, l'individuo che insieme agli altri diventa un esercito, una comunità forte e appassionata, che non teme il futuro ma lo costruisce.


MARCO MONTIPO
Giovani per Scandiano

domenica 4 novembre 2012

FINALMENTE L'AMMINISTRAZIONE RICORDA E ONORA IL MAGGIORE LEOPOLDO REVERBERI

La delegazione ufficiale col sindaco Alessio Mammi davanti la tomba del Magg. Leopoldo Reverberi


Stamattina il sindaco Mammi ha dimostrato di voler andare oltre e di continuare un percorso di dialogo e di unità con tutte le forze politiche scandianesi, per la prima volta un sindaco scandianese si è fermato davanti la tomba della medaglia al valor militare Leopoldo Reverberi, da sempre dimenticato dalle amministarzioni precedenti come se fosse un delinquente di cui vergognarsi anzichè un eroe.

Questo per me che da anni mi batto in prima persona per Reverberi è personalmente un grande giorno, un grande risultato che tengo a precisare non politico, non di parte, ma unitario, di tutta la comunità scandianese, la nostra è sempre stata una battaglia di verità e giustizia, festeggiare il 4 novembre scordandosi di onorare chi ha vinto quella guerra è illogico, questa giornata più che mai la dedico al Maggiore Leopoldo Reverberi, che con le sue gesta eroiche ha contribuito a vincere la prima grande guerra mondiale.

Mammi ha dimostrato che la voglia di trovare un punto in comune c'è, la voglia di scrivere una storia veritiera e condivisa pure, i giovani anche in questa ricorrenza hanno dimostrato di essere più maturi delle precedenti generazioni, la voglia di unità nazionale e l'amore per la patria ha vinto contro il rancore e l'odio politico, un altro mattone è stato messo per ricostruire le macerie in cui è ridotta oggi l'Italia, solo un popolo unito e con valori saldi e condivisi potrà affrontare e vincere le drammatiche sfide a cui oggi siamo chiamati.



MARCO  MONTIPO'
Giovani per Scandiano

sabato 3 novembre 2012

COMMEMORARE CHI HA DATO LA VITA PER L'ITALIA E' UN NOSTRO DOVERE

Articolo del Resto del Carlino del 3 Novembre 2012

La tomba di Reverberi è la prima del cimitero Scandianese, subito dopo l'entrata principale la prima sulla sinistra, vedere che ogni anno le amministrazioni Scandianesi gli "sfilano" davanti senza nemmeno una tappa simbolica o commemorativa è vergognoso, vedere questa indifferenza è frustrante, spero che il sindaco Mammi chiuda una stagione, che si ricordi di tutti, nessun escluso, soprattutto se quel qualcuno è una medaglia al valor militare.