mercoledì 28 marzo 2012

L'APPLICAZIONE DELL'IMU A SCANDIANO COLPISCE COME SEMPRE I CETI MEDIO/BASSI

Nell'ultimo consiglio comunale la giunta guidata da Mammi ha annunciato che applicherà il 4,8 x mille sulla prima casa, quando poteva applicare il tasso ridotto dello 0,2 come previsto dal decreto "salva Italia".

Noi come laboratorio giovanile rimaniamo delusi da Mammi e da questa sinistra che ormai a tutto stà attenta tranne che alle fasce più deboli e alla povera gente.

Questa sinistra in televisione si riempie la bocca di parole come equità e solidarietà ma alla fine quando si trova ad amministrare anzi di trasformare le idee in fatti va avanti per quella strada, la solita gente e i più deboli pagano la crisi.

Io non sono un economista o un amministratore ma credo che visto il momento in cui versa il paese e quindi anche Scandiano, dai continui aumenti degli alimenti e del carburante, dall'aumento annunciato della tassa sui rifiuti a Scandiano ed ora l'Imu, si rischia davvero di piegare le famiglie che ormai a forza di tirare la cinghia hanno finito i buchi.

La scelta migliore secondo noi era applicare il tasso ridotto dello 0,2 sulla 1° casa, tutelando così i ceti medio/bassi e aumentare il tasso sulla 2°/3° casa, in questo modo l'amministrazione poteva recuperare quei soldi che vengono a mancare con l'introduzione del tasso ridotto.

Anche questa volta vedremo la povera gente pagare la crisi, ma non rimarremo a guardare e annuncio che come laboratorio daremo battaglia, informando la gente che altre strade erano possibili, misure più eque e giuste potevano essere valutate e addottate, a breve saremo in piazza come sempre, tra la gente con le nostre idee e proposte.


MARCO MONTIPO'
Coordinatore LAb. Giovani,Idee e Proposte per Scandiano