domenica 10 novembre 2019

CONFERENZA SUL COMANDANTE DEI BOMBARDIERI ARNALDO LAMBERTINI

Stamattina 10 novembre, alle ore 11, presso la sala del consiglio comunale di Scandiano (RE), si è svolta la conferenza sul Comandante dei Bombardieri del Re  e cittadino onorario scandianese Arnaldo Lambertini.

Arnaldo Lambertini in divisa di Tenente Colonnello
Lambertini fu tra i fautori di tale specialità del Regio Esercito e nel febbraio del 1916 istituì il Deposito dei bombardieri di Nervesa. Dopo la disfatta di Caporetto, Lambertini e i suoi Bombardieri vennero a Scandiano e qui diedero un fondamentale contributo per la riscossa di Vittorio Veneto tant'è che anche nell'ultima pubblicazione dello storico (da poco scomparso) Arrigo Petacco (CAPORETTO edito da Mondadori nel 2017), Scandiano viene menzionato come uno dei centri di riordino del esercito italiano.

Lambertini durante la sua permanenza nello scandianese, aiutò la popolazione locale su diversi ambiti, come nell'aiuto nei campi, nella costruzione di strade e pozzi e non ultimo, per la promozione di attività sportive e culturali . Proprio Lambertini, infatti, organizzò diverse iniziative legate alla cultura e portò a Scandiano anche il bombardiere e Poeta, Tommaso Filippo Marinetti che tenne una conferenza davanti a moti cittadini e circa 300 ufficiali. Scrisse Marinetti di quel giorno:"Tengo la conferenza nella sala del Municipio, folla di ufficiali, circa 300. Vengono molte signore e signorine alle quali cedono il posto gli ufficiali bombardieri che si accalcano in fondo in piedi. Un caldo enorme. Improvviso brillantemente. Sono in vena...Applausi continui interrompono il mio discorso. Attacco il Vaticano. Parlo di un anticlericalismo futurista feroce per il dopo guerra. Ovazione finale."
Sempre Lambertini costituì anche una squadra di calcio "I Bombardieri" che giocarono contro diverse formazioni tra cui la Reggiana e la Scandianese. Scriveva un quotidiano reggiano di queste partite: "Plaudiamo alla solerte opera dell'Egregio colonnello comandante il deposito bombardieri che tanto incita queste belle giornate di sano sport."
I bombardieri di Lambertini vennero utilizzati anche per lavorare i campi nei territori di Scandiano, Viano, Casalgrande, perché le famiglie avevano i loro uomini al fronte e non potevano svolgere tali lavori. Dagli archivi comunali ho potuto accertare l'utilizzo di oltre un centinaio di soldati che furono utilizzati tra il marzo e l'aprile del 1918.
Infine, i soldati di Lambertini costruirono anche lattrine, strade e pozzi d'acqua. Uno di quest'ultimi fu in onore proprio dei bombardieri ed era a forma di bombarda. La piazza che ospitava il pozzo prese il nome di Piazza dei Bombardieri.

Piazza del Bombardiere. Anno 1919
Un Comandante che si fece voler bene dai suoi soldati e lo dimostra anche la pergamena che gli donarono i suoi ufficiali nell'anniversario del primo anno di costituzione del deposito. Venne definito come un padre dai suoi sottoposti. Si legge:"Al Maggior Cav. Arnaldo Lambertini - che fiso lo sguardo alla meta radiosa - le insigne doti dell'animo e della mente - tutte con intelletto d'amore profonde - a far del Deposito dei Bombardieri - qui da lui con modesta e solerte opera istituito - la fucina ove a migliaia si formano gli animosi vindici del diritto d'Italia - gli ufficiali del Deposito - nel primo anniversario della fondazione - più come a padre che a come superiore - in segno di affettuosa reverenza. Nervesa 1 febbraio MCMXVII".


Foto pergamena donata a Lambertini dai suoi Ufficiali. Archivio Fam. Lambertini.

La figura di Arnaldo Lambertini per tanto tempo dimenticata dalla stessa storiografia militare, si è riscoperta grazie alle ricerche di Marco Montipò, pubblicate poi nel libro "SCANDIANO e la GRANDE GUERRA", che hanno portato addirittura alla apertura di una pagina dedicata nella famosa e prestigiosa enciclopedia italiana Treccani. Qui li link:http://www.treccani.it/enciclopedia/arnaldo-lambertini/
Tornando a Lambertini e al suo legame con Scandiano, il suo grande aiuto alla popolazione scandianese non passò certo inosservato e nel novembre 1919, prossimo alla sua partenza da Scandiano, gli fu concessa la cittadinanza onoraria. In occasione del Centenario di tale concessione, si è organizzata una conferenza in cui si è illustrata la figura del militare e dell'uomo Arnaldo Lambertini.

Locandina dell'evento su Arnaldo Lambertini

La conferenza è stata molto partecipata e la sala del consiglio comunale in brevissimo tempo si è riempita di persone. Hanno partecipato anche la Famiglia Lambertini Pansini, il Sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, l'Assessore di Scandiano Matteo Caffettani, il Presidente del Consiglio di Casalgrande Marco Cassinadri, l'Assessore di Casalgrande Vanni Sgaravatti e anche le Associazioni del territorio tra le quali:  bersaglieri, carabinieri, croce rossa, proloco, confesercenti e confocommercio.
Per l'occasione si è allestita anche una mostra con il materiale documentale e fotografico della Fam. Lambertini e del Comune di Scandiano. Un ora di conferenza piacevole e coinvolgente che ha lasciato un bel ricordo di questo grande uomo e soldato.

Foto della sala del consiglio comunale vista dai relatori. Scatto di Marco Montipò

Introduzione storica sui Bombardieri del Re di Paolo Rodolfo Carraro. Scatto di Mauro Barbieri

Foto della sala del consiglio comunale. Scatto di Marco Montipò

Foto della sala del consiglio comunale. Scatto di Marco Montipò

Foto dal pubblico di Marco Montipò in piedi durante la conferenza. Scatto di Alessandro Zanni
Foto pergamena concessa a Lambertini nel momento del conferimento della cittadinanza onoraria. Scatto Mauro Barbieri
Foto volantino con scritto l'Inno del bombardiere. Scritto da Lambertini per i congedati. Scatto Mauro Barbieri.

Foto di Scandiano e di alcune licenze di bombardieri stanziati a Scandiano. Scatto Mauro Barbieri

Foto della mostra documentale e fotografica sui bombardieri e Lambertini. Scatto di Marco Montipò

Foto album fotografie dei bombardieri di Lambertini. Scatto Mauro Barbieri