Immagine della "famosa" Battaglia del Volturno, a cui Giuseppe Almansi partecipò |
Appena ventenne partì volontario per andare in aiuto al Generale Giuseppe Garibaldi e i suoi famosi "1000". Si arruolò nella "Brigata Sacchi" che contava oltre 2000 volontari. Tale brigata si adoperò per l'attraversata dello stretto di Messina e sempre loro furono l'avanguardia nell'avanzata in Calabria. Partecipò alla Battaglia di Santa Maria Capua Vetere e sempre lo scandianese Giuseppe Almansi sarà tra quei volontari che vide in prima persona la capitolazione dell'esercito Borbonico.
Medaglie e attestati Reali gli attribuiranno il merito avuto per l'Unità d'Italia e fino ai suoi ultimi giorni li conservò con orgoglio. Tornato a Scandiano si dedicò al Tempio israelitico cittadino.
Foto dell'antico Ghetto ebraico scandianese |
Moriva nel febbraio del 1906 e nella Lapide del cimitero ebraico di Scandiano riporta l'epigrafe "A perenne memoria di Giuseppe Almansi, volontario garibaldino,sposo e padre esemplare. Dette tutto se stesso alla Patria e alla famiglia. La moglie e le figlie Maggio 1839 - Febbraio 1906"
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