sabato 9 gennaio 2016

IL PERCHE ADERIRE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 16 GENNAIO




Quando mi hanno chiesto se volevo aderire alla manifestazione non ho esitato a dire SI. 
LINK DELLA MANIFESTAZIONE:http://www.reggioreport.it/2016/01/a-reggio-esiste-ancora-la-liberta/

Nella terra reggiana da 70 anni un potere politico e finanziario  ha reso sterile ogni tipo di dibattito e di crescita su tutti i fronti, il partito rosso nei suoi tanti poltronifici ha cresciuto generazioni nell'opportunismo e nel sudditismo, un sistema che negli anni ha dato da mangiare alle persone "amiche" e saldando di conseguenza il legame tra potere rosso e cittadini.

Mi ricordo bene quando ero il coordinatore del pdl scandianese e andai a chiedere alle aziende locali di aiutarci per realizzare la prima festa di destra sul nostro territorio, era il 2009 e tutte nessuna esclusa (delle interpellate) esitava a metterci la faccia, molte dicevano "vi do i soldi ma non voglio apparire" per paura? certo! Per paura di perderci professionalmente e avere magari "ritorsioni" a livello lavorativo. 
Questa era la realtà e quello che ho constatato in prima persona, se queste erano le paure nel 2009 figuriamoci anni prima...

Ancora oggi nel 2016 vediamo che chi non è conforme viene etichettato "fascista" "razzista" "omofobo" ecc ecc chi non la pensa come loro viene messo in un angola con accuse infondate e denigratorie. Credo che chiunque abbia il diritto di dire la sua, chiunque può NON essere d'accordo con le politiche rosse sull'immigrazione, sulla famiglia, sul lavoro, sull'Europa...tutti hanno il diritto di esporre le proprie idee e arricchire il dibattito politico.

Nella manifestazione del 16 vediamo già la propaganda rossa con gli slogan "fascisti in piazza" "No ai fascisti a reggio emilia" e come sempre si cerca di creare tensione per scoraggiare la gente a partecipare, come sempre si cerca di denigrare e ghettizzare una comunità, quella della destra, con le sue tantissime facce, quella liberale, cattolica, radicale, sociale....
Liquidare questo evento come fascista è vergognoso, partecipano infatti dai partiti tradizionali come fratelli d'Italia a Forza Italia, dalle associazioni storico culturali a liberi cittadini, una mobilitazione per un diritto sacrosanto, la libertà di opinione e di espressione, l'orgoglio di avere una storia (quella di destra) e volerla tramandare in una realtà (quella reggiana) in cui essere di destra è "rischioso", vuol dire avere tutto da perdere. Tutte queste realtà non possono essere etichettate fasciste, è molto di più e questo la sinistra reggiana lo sa bene e gli fa paura perché non riuscirebbe a tenere un confronto sulle idee, meglio evitarlo e urlare "fascisti fascisti".

Ho detto SI perché vorrei avere una discussione e un dibattito equilibrato e giusto, senza inquisitori e aizzatori professionisti, in un certo senso questa manifestazione non è solo di destra ma di tutti, quello che chiediamo dovrebbe fare riflettere le persone, dovrebbe farle insorgere contro questo modo di fare politica, la maggioranza dei reggiani non è di destra come non è rossa, la maggioranza è indifferente e senza schieramento, loro dovrebbero meditare e pensare che senza qualcuno che lotti per tutti e tutte le idee anche loro sarebbero un giorno "schiavi" del potere totalitarista rosso. 
Chiedere libertà di opinione e pretenderla è nell'interesse di tutti. 


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