sabato 16 gennaio 2016

FINALMENTE IL GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE COSì ALMENO FINISCE IL TEATRINO DELLA SINISTRA



Resto del Carlino Reggio Emilia

Ci siamo, la data della manifestazione è arrivata e finalmente finisce il teatrino della sinistra reggiana che ha innescato un clima di tensione e odio verso una comunità (quella di destra) che semplicemente vuole manifestare le proprie idee e denunciare il fallimento di un sistema (quello reggiano) in piazza, tra la gente. 
La sinistra reggiana non poteva chiamare a raccolta il popolo rosso in nome di un sistema fallito, quello cooperativo, dell'integrazione (esempio su tutti via turri), sistema indifendibile e a cui il popolo avrebbe dato sicuramente picche, allora perché non rispolverare l'antifascismo? L'unico collante e motivo per richiamare a raccolta i rossi...una motivazione assurda e infondata (essendoci in quella piazza tutte le realtà della destra reggiana). 
Io se devo proprio paragonarmi al passato, mi rifaccio a quel febbraio del 1915, a quella Reggio divisa tra patrioti e rossi, tra chi manifestava le proprie idee e chi provava ad impedirlo, io mi rifaccio a quei reggiani che sostennero l'eroe della patria Cesare Battisti, quei patrioti che amavano l'Italia e dall'altra parte c'erano gli antenati di quelli che dopo un secolo usano ancora gli stessi metodi repressivi e intimidatori, come si può notare nelle date i rossi erano cosi ben prima che esistesse il fascismo, il fascismo oggi come allora non c'entra niente, il problema sono loro che non riescono rispettare l'opinione altrui e fanno di tutto per zittirlo ma non ci riuscirono ieri ne oggi ne mai, la patria avrà sempre dei figli disposti a difenderla e onorarla. W l'Italia

Marco Montipò
Umile patriota che ha aderito alla chiamata di Reggio Emilia

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