Da anni mi batto per portare avanti una battaglia bella e importante: l'albero della speranza.
Molta gente a Natale usa un albero finto perchè è pratico e costa poco e ogni gennaio lo si ripone in soffitta.
L'albero vero è sicuramente più bello ma ha un problema, ogni volta finito le festività o lo si pianta in giardino o come purtroppo succede lo si butta in discarica, infatti ogni anno nelle isole attrezzate si vedono mucchi di alberi di Natale e questo è inaccettabile oltre che incivile.
L'albero della speranza consiste nel coinvolgere giardinieri e vivaisti del comprensorio stipulando un accordo condiviso per vendere alberi di Natale a costi ridotti, promuovendone la vendita alla cittadinanza con un accordo, che dopo le festività l'albero venga ceduto gratuitamente al comune, il quale lo pianterebbe sul nostro appennino.
Questa idea mi è venuta anni fa vedendo le belle iniziative: il bosco della speranza e un albero per ogni nato, iniziative bellissime e condivisibili che però hanno un costo, l'albero infatti viene acquistato dal comune ad un prezzo, invece con questa iniziativa l'albero il comune lo riceverebbe gratuitamente.
Con questa iniziativa ci guadagnerebbero tutti, le aziende del settore per la vendita massiccia di alberi, ignettando così linfa in quel settore (vista anche la crisi), i cittadini perchè acquisterebbero un albero natalizio vero e in più gli si darebbe la possibilità di contribuire direttamente al rimboschimento del nostro territorio e infine ci guadagnarebbe il comune, ricevendo gratuitamente alberi da piantare sul territorio senza spendere un euro.
Questa è un iniziativa che lanciamo da anni, ricevendo sempre apprezzamenti ma non vedendone mai la sua realizzazione, ci chiediamo il perchè.
Anche questa come tante altre iniziative che lanciamo sono a costo 0.
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