lunedì 8 ottobre 2012

IL RILANCIO DELLA ROCCA SARA' IL PERNO PORTANTE PER UNA AMBIZIOSA POLITICA TURISTICA



Nell'ultimo Palio dell'Angelica la Rocca dei Boiardo è stata aperta al pubblico, per grandi e piccini,.
Il nostro monumento ci ha reso orgogliosi dando il meglio di se, nella sua maestosità e nella sua bellezza.
Il grande problema della nostra Rocca è la totale mancanza di volontà politica per rilanciarla, non esiste un piano per valorizzarla e "sfruttarla".
Gli amministratori a Scandiano sono stati capaci di accordi impossibili, di investimenti irreali e totalmente a discapito degli Scandianesi (esempio l'accordo fatto dalla giunta Giovannetti che ci costava 60 000 Euro l'anno di affitto oltre a 20 000 000 di Euro di investimenti per un immobile che di fatto non è ancora nostro)
Dopo che subiamo politiche così assurde e progetti politici fallimentari,  mi sento dire che la Rocca non è utilizzabile, le mie proposte non sono realizzabili,  pensa un po!


Avrei idee per il rilancio della Rocca facendola diventare un monumento visitabile quotidianamente con attrattive al suo interno.
Ci sono collezionisti locali disposti a cedere (gratuitamente) le loro collezioni di armi della prima e seconda guerra mondiale per fare un piccolo museo all'interno della Rocca, abbiamo artisti locali bravi e anche conosciuti che potrebbero esporre i loro quadri sempre al suo interno, realizzando così un ulteriore attrattiva, potrei continuare ma credo di avere reso l'idea, ci sono mille modi di rilanciare la Rocca con iniziative PERMANENTI  a costo quasi 0 che potrebbero incentivare il turismo e aiutare un progetto più ampio di rilancio turistico locale.


Prendiamo esempio da regioni vicine che hanno investito sul territorio, valorizzando ciò che avevano, come la Toscana che vanta migliaia di turisti Europei ed oltre oceano, che vi soggiornano nei loro agriturismi o nelle loro splendide città TUTTO L'ANNO.
Reggio e l'Emilia non ha nulla da invidiare alla Toscana in merito paesaggio, storia, gastronomia, al massimo abbiamo da invidiare gli amministratori toscani che hanno saputo sfruttare al meglio il loro territorio, vendendolo benissimo in Italia e oltre alpi.

Non è troppo tardi per investire su ciò che abbiamo e che questa crisi globale e del settore ceramiche che ci spinga al più presto a investire su queste strade, i nostri amministratori hanno campato troppo a lungo sugli allori, è ora di fare vedere quello che valgono, largo alle idee altrimenti a casa!


MARCO MONTIPO'
Coordinatore Giovani per Scandiano

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