A Scandiano, appena appresa la notizia, la gente subito si riversava in strada e chiedeva notizie e conferme. Il Bollettino di Diaz veniva affisso davanti il Comune e all'ingresso della Rocca dei Boiardo.
Bollettino affisso a Scandiano. Pubblicato sul libro "SCANDIANO e la Grande Guerra" |
La cittadina era in fermento, bisognava festeggiare questa importante data e il giorno designato era l'11 novembre, il giorno di San Martino. Come descrivo nel mio libro"SCANDIANO e la Grande Guerra" quel giorno gli scandianesi si recavano in paese e in breve tempo, le vie di Scandiano erano gremite di persone. Per l'occasione, il Comandante dei Bombardieri stanziati in Rocca, Arnaldo Lambertini, in comune accordo con il Sindaco di Scandiano, Venerio Zuccoli, faceva sfilare 2500 soldati per il centro cittadino.
Articolo del Giornale di Reggio sulla festa di Scandiano |
Gli scandianesi costituivano un comitato per la vittoria e ad ogni bombardiere, donavano vino, castagne e sigari. Se potessimo vedere la Scandiano dell'11 novembre di 100 anni fa, sarebbe stata così "...oggi Scandiano è tutto bello, festante giulivo. La gente è più espansiva ed allegra, le case sono quasi tutte imbandierate e questa sera, ogni finestra aveva un suo lampioncino. La musica ha suonato a lungo diversi pezzi suscitando l'entusiasmo del numerosissimo pubblico..."
Condivido la puntata speciale di "Scandiano si racconta" dedicata proprio alla Grande Guerra
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