domenica 5 novembre 2023

CELEBRAZIONI 4 NOVEMBRE: VALORIZZARE IL SACRARIO DEL CIMITERO DI REGGIO EMILIA. CHE DIVENTI UN SIMBOLO DI FRATELLANZA

Resto del Carlino - Reggio del 5 novembre 2023

COMUNICATO INTEGRALE:

Per commemorare la conclusione della Prima guerra mondiale e l'immensa sofferenza che ha unito i paesi coinvolti, oltre alla tradizionale deposizione di fiori presso i monumenti ai caduti italiani, si propone l'utilizzo, a partire dal prossimo anno, anche del sacrario all' interno del cimitero monumentale di Reggio Emilia. Questo luogo rappresenta, più di ogni altro, la pietà umana e la fratellanza tra i popoli, in quanto ospita le salme dei soldati italiani e austro-ungarici. Tutti uniti dallo stesso dolore e dal tragico destino che, in quel periodo storico, accomunava le giovani generazioni provenienti da ogni parte del mondo.

Il sacrario acquista ancora maggior valore se si considera la storia del Campo di Prigionia di Scandiano, che ha ospitato per quasi tre anni oltre 1000 prigionieri. Nel reggiano, questi prigionieri furono trattati molto bene, ma purtroppo alcuni di loro morirono durante quel periodo e furono sepolti nel sacrario di Reggio Emilia. Nel complesso, tra i soldati austro-ungarici si contano oltre una quarantena di decessi, avvenuti principalmente a causa di malattie.

Grazie al Campo di Scandiano, nel reggiano si è sviluppato un legame speciale con la tematica della Grande Guerra, soprattutto con l'Ungheria, che ha visto centinaia di giovani imprigionati nelle mura della Rocca dei Boiardo. A riguardo, recentemente anche docenti dell'Università di Budapest, in particolare Balázs Juhász, hanno avviato studi approfonditi e pubblicazioni in merito. Una di queste, tra l'altro, è stata presentata l'anno scorso nella sala consigliare di Scandiano, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Si tratta di un diario di prigionia di un soldato ungherese rinchiuso a Scandiano nel quale annotò la vita e la quotidianità della prigionia.
(si riporta il link dell'evento riportato dal Comune di Scandiano https://www.comune.scandiano.re.it/wp-content/uploads/2022/10/cs_presentazione_libro.pdf e gli articoli della stampa reggiana https://marcomontipo.blogspot.com/2022/09/grande-guerra-la-storia-di-un.html )

Alla luce di quanto scritto, si auspica che questo luogo venga incluso nel cerimoniale del Comune di Reggio Emilia e che venga deposta una corona di fiori in onore di tutti i caduti della Prima guerra mondiale. È auspicabile che diventi anche un luogo educativo, illustrato agli studenti e inserito nella didattica riguardante il conflitto. Purtroppo, attualmente questo luogo è un po' trascurato e meriterebbe maggiore attenzione. Speriamo che questa sia l'occasione per valorizzarlo ulteriormente e che diventi un simbolo di pace.

Questa proposta del ricercatore reggiano Marco Montipò - conclude il Console Erzsébet Miliczky -  trova piena condivisione con il Consolato d'Ungheria e fin da subito concediamo la massima disponibilità per future iniziative che promuovano la storia del Campo di Scandiano, la pace e la fratellanza tra i popoli.



Erzsébet Miliczky
Console Onorario d'Ungheria per l'Emilia Romagna

Marco Montipò
Ricercatore storico reggiano
3347882701

 

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