Il giorno della costituzione del comitato abbiamo scoperto che nella lista dei costituenti erano stati messi dentro tanti esponenti del centrodestra senza che noi lo sapessimo e già qui c'è stato il primo scontro tra noi e il presidente del comitato.
Chiaramente con un impronta politica così forte il comitato è finito subito nel mirino del Pd il quale senza perdere tempo ha iniziato una campagna "bellica" contro il comitato.
Io personalmente ho provato nuovamente a invitare gli esponenti del Pd a partecipare alla costruzione del comitato, credendo ancora che le cose potessero cambiare, che una lotta così giusta non morisse sotto gli interessi dei partiti.
Lo scontro sulla stampa continua e dopo avere appurato che non c'era alcuna intenzione di trovare una tregua condivisa, una sorta di patto per costruire un comitato libero e cittadino in difesa del Magati, il nostro gruppo tranquillamente e in tutta onestà ha preso la decisione di non partecipare ad una squallida battaglia politica, infatti l'intenzione del comitato è fare battaglia politica e strumentale e noi non ci presteremo e ne saremo complici di questa "guerra" fra bande, NOI NON SCHERZIAMO SULLA SALUTA DEI NOSTRI CITTADINI.
Noi pagheremo il prezzo di non essere stati "al gioco dei grandi", ma con orgoglio diciamo no a questo "balletto mediatico" andando a testa alta per strada, fieri di non essere complici di quel modo vergognoso di fare politica che per 20 anni ha sfasciato la nostra nazione, portando l'Italia in queste condizioni.
Noi abbiamo creato GIOVANI PER SCANDIANO per dare un alternativa a questa politica, non ci sono secondi fini nelle nostre battaglie e mai c'è ne saranno.
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3 commenti:
Non condivido Montipò! Dovevate rimanere e combattere combattere e ancora combattere!
AVETE FATTO BENE XD
COMBATTERE PER CHI? PER PAGLIANI?
alla fine tagliano o no?
alessio
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