Tregua di Natale del 1914 |
Il Natale è un giorno importante in tutto il mondo, un giorno dal profondo significato.
Esiste un immagine che mi ha sempre colpito e che a mio avviso, nonostante sia un immagine immortalata durante la Grande Guerra, rappresenta perfettamente tutta la forza e la magia del Natale. Mi riferisco ai soldati britannici e tedeschi che nel dicembre 1914, nonostante il parere negativo dei propri governi, abbandonarono volontariamente le trincee fraternizzando tra loro. Si scambiarono doni e addirittura organizzarono partite di calcio. L'immagine postata rappresenta la "tregua di Natale" del 1914 dove per un attimo la guerra sembrava essere finita. In quei giorni gli uomini con divise diverse erano diventati tutti amici, fratelli; il Natale aveva fatto cessare gli spari e le cannonate, fermando, anche se solo per pochi giorni, la Prima Guerra Mondiale.
Cartolina del campo di Scandiano |
Francesco Zanettin prima della partenza partenza per il fronte |
Venendo alla tregua di Natale scandianese, nel dicembre del 1915 il Comandante Palladini disponeva che anche i prigionieri dovevano festeggiare il Natale e ai suoi sottoposti ordinò di consegnare loro dolci e del vino. Della "tregua di Natale" scandianese troviamo notizia anche nei diari del prigioniero Francesco Zanettin che annotava: "Ogi essendo le feste di Natale noi prigionieri abbiamo ricevuto, una pasta per uno e un po di vino". Erano prigionieri, nemici ma tutto questo non toglieva il fatto che era Natale anche per loro e un dolce e del vino non poteva mancare nelle loro celle.