domenica 13 maggio 2018

CONFERENZA PRIGIONIERI AUSTRO-UNGARICI: SALA PIENA PER ASCOLTARE FEDERICO ANDRIOLLI, NIPOTE DI UN PRIGIONIERO RINCHIUSO NELLA ROCCA DI SCANDIANO

Sabato 12 maggio si è svolta, presso la Rocca dei Bojardo, la conferenza sui prigionieri austro-ungarici rinchiusi nel castello durante la Grande Guerra. Gli articoli della stampa che annunciano della conferenza:

Articolo del Resto del Carlino del 11 maggio 2018

Articolo del settimanale La Voce del 12 maggio 2018


Durante la conferenza ha preso la parola lo storico Glauco Bertolini, che ha illustrato ai presenti la storia dei prigionieri austro-ungarici nel territorio reggiano. Un illustrazione a 360° di come la provincia di Reggio ha "ospitato" durante l'intero conflitto, prigionieri, profughi e anche militari dopo la disfatta di Caporetto.
Poi è stata la volta di Federico Andriolli, nipote del prigioniero Francesco Zanettin, recluso in Rocca tra il 1915 e il 1916. Zanettin ci ha lasciato di quell'asso di tempo, un diario e diversi oggetti che Federico ha commentato con il pubblico, raccontando chi era Francesco e come la guerra l'aveva segnato per sempre. Una testimonianza molto apprezzata, sia emotivamente che storiograficamente da tutto il pubblico.
Durante il dibattito è intervenuto anche Marco Montipò, autore del libro "SCANDIANO  e la Grande Guerra" che ha raccontato le sue scoperte storiografiche legate ai prigionieri, una su tutte, la fuga Hollywoodiana fatta da quattro ufficiali austriaci. Link con la storia della fuga: http://marcomontipo.blogspot.it/2017/06/la-fuga-hollywoodiana-dei-prigioniei.html
Il tutto moderato da Angela Chiapponi, direttrice della prestigiosa rivista Reggio Storia.

Qui sotto le foto della conferenza:


 La sala durante la conferenza

Gli oggetti realizzati dal prigioniero Francesco Zanettin 

in piedi Marco Montipò che da notizia dei prigionieri austro-ungarici nella Rocca dei Bojardo

Federico Andriolli, nipote del prigioniero Francesco Zanettin, che racconta la storia del bisnonno.

In piedi Alberto Pighini, Assessore del Comune di Scandiano che da i saluti da parte dell'Amministrazione

La stele realizzata dal prigioniero Francesco Zanettin FRONTE


La stele realizzata dal prigioniero Francesco Zanettin RETRO 

Oggetto di artigianato realizzato da Francesco Zanettin FRONTE

Oggetto di artigianato realizzato dal prigioniero Francesco Zanettin RETRO


Alcune pagine del diario di Francesco Zanettin scritto nella Rocca tra il 1915 e il 1916

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